Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto culturale del fine settimana

Redazione

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. E in più in regalo un numero da collezione. Ecco che cosa trovate in edicola

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. E in più in regalo un numero da collezione. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare qui dalla mezzanotte di venerdì)

 


 

Un racconto di cappa e spada – Libertà e pace, non pedagogia. Guida al grande romanzo epico dell’Europa – di Giuliano Ferrara


Una guerra per finta - Troppo magro il bilancio di questi due anni terribili in Francia. Quasi una pacchia per i terroristi – di Giulio Meotti


Il grillin Zingales - Un romanzetto di fantapolitica per capire slanci e contraddizioni dell’economista indicato come futuro ministro del governo Di Maio – di Stefano Cingolani

 

Il Matteo inafferrabile - Tante chiacchiere, nessuna traccia. Ora cambiano pure gli uomini della caccia a Messina Denaro – di Riccardo Lo Verso

 

The Razzi Show - Il problema non è il selfie con Assad. E’ che la nostra politica estera ha lasciato campo libero agli improvvisatori – di Giulia Pompili

 

Il modulo Kessler - I programmi Rai non offendono più il “comune senso del pudore” ma “discriminano”. Ogni scandalo però nasconde un doppio fondo – di Andrea Minuz

 

Il modulo Mannoni - Addio polemiche roventi nella nightline del Tg3. Il conduttore ormai ama scivolare sulle curve ed evitare le buche più dure – di Maurizio Crippa

 

I fantasmi del sud - Dove da secoli i morti appaiono, parlano, gli si risponde. Pazzia sottile, presenza accettata. Perché vengono dal “mundu d’a verità” – di Bruno Giurato

 

Il nichilista dell’opera - Donizetti, da una vita di gioie e di lutti il genio nel sorriso o nella tragedia. “Maria Stuarda” a Roma – di Marina Valensise

 

Armonia di startup - Nelle campagne di Treviso, H-Farm mette insieme innovazione, industria e istruzione. Come potrebbe essere il sistema Italia – di Eugenio Cau

 

Il moltiplicatore dei nerd - Ogni nuovo addetto nel settore tecnologico produce altri cinque posti di lavoro. Si parla di innovazione e vecchia Italia con Enrico Moretti, l’economista più citato d’America – di Michele Masneri

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