Antonino Di Matteo e il deputato M5s, Alessandro Di Battista (Foto LaPresse)

Nino Di Matteo lascia Palermo per l'Antimafia

Redazione

Il Csm dà il via libera al trasferimento del pm che rappresenta l'accusa nel processo sulla Trattativa 

Il Csm ha detto sì. Il pm di Palermo Nino Di Matteo andrà alla procura Nazionale Antimafia. Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha votato all'unanimità la delibera di terza commissione per il passaggio del pm a uno dei cinque posti di sostituto alla Superprocura guidata da Franco Roberti.

 

 

Il magistrato, che rappresenta l'accusa nel processo sulla presunta trattativa tra stato e mafia, nei mesi scorsi aveva rifiutato la proposta del Csm di lasciare la Sicilia per motivi di sicurezza, dopo le ultime minacce, e aveva spiegato: "La mia aspirazione professionale è quella di andare alla Dna, ma ritengo giusto che ciò debba avvenire solo se e quando venissi nominato in esito a una normale procedura concorsuale".

 

 

 

Oltre a Di Matteo gli altri quattro posti sono stati assegnati a Francesco Polino, Maria Cristina Palaia, Barbara Sargenti, attualmente sostituti procuratori della Repubblica presso il Tribunale di Roma e a Michele Del Prete, sostituto procuratore a Napoli.

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