In Catalogna va in scena la protesta dei bancomat

l'Assemblea nacional ha invitato i sostenitori a ritirare denaro dalle banche CaixaBank e Banco Sabadell tra le 8 e le 9 di venerdì per protestare contro la decisione degli istituti di spostarsi fuori dalla regione

Redazione

Mentre le tensioni crescono in Spagna, i separatisti catalani – i cui leader sono stati arrestati nei giorni scorsi con l'accusa di sedizione – hanno dato il via a una nuova forma di protesta, potenzialmente in grado di fare danni reali e colpire Madrid dove fa più male. In un tweet lanciato ai propri 270.000 follower, l'Assemblea nacional invita a ritirare denaro dalle banche CaixaBank e Banco Sabadell tra le 8 e le 9 di venerdì per protestare contro la decisione degli istituti di spostarsi fuori dalla regione.

  

Qualcuno ha scelto di prelevare dai bancomat la cifra simbolica di 155 euro, in riferimento all'articolo 155 della Costituzione spagnola, che Madrid intende applicare per revocare lo status di autonomia alla Catalogna. "Ho ritirato 1714 euro, in riferimento all'anno 1714 che festeggiamo l'11 settembre, e con questo atto protesto, perché è una forma di protesta" dice una donna nel video di Askanews: 1714, l'anno in cui Barcellona cadde davanti alle truppe di re Filippo V.

"È un modo per fare pressione dopo gli arresti delle persone che hanno manifestato pacificamente e sono in prigione. Un altro modo per fare pressione contro lo Stato spagnolo", dice un altro catalano. Le due banche più grandi della Catalogna, CaixaBank e Sabadell, sono fra le novecento compagnie che hanno spostato i loro quartier generali in altre parti della Spagna temendo l'instabilità della situazione politica. 

L'azione si rivolge alle cinque banche principali della Catalogna: Caixa Bank, Sabadell, Bankia, BBVA e Santander. Gli organizzatori invitano i clienti di Caixa Bank e Sabadell a mostrare il loro disaccordo con la recente decisione della banca di spostare la loro sede fuori dalla Catalogna a causa della crescente crisi politica tra i governi di Barcellona e Madrid.

 

Questa è la prima azione "diretta e pacifica" organizzata da Crida per la Democracia (Call for Democracy). Si tratta di un gruppo ombrello che comprende tra le altre due organizzazioni pro-indipendenti principali della Catalogna: l'Assemblea Nazionale Catalana (ANC) e l'Òmnium Cultural.

 

Il ritiro di massa è anche destinato a condannare la detenzione dei presidenti di ANC e Òmnium, Jordi Sánchez e Jordi Cuixart, detenuti in custodia sulle accuse di sedizione dal lunedì.

 

Catalan News aggiunge: "L'azione si rivolge alle cinque banche principali della Catalogna: Caixa Bank, Sabadell, Bankia, BBVA e Santander. Questa è la prima azione 'diretta e pacifica' organizzata da Crida per la Democracia (Call for Democracy). Si tratta di un gruppo ombrello che comprende, tra le altre, le due organizzazioni indipendentiste principali della Catalogna: l'Assemblea nazionale catalana (ANC) e l'Òmnium Cultural".

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