Le forze di polizia a Notre-Dame (foto LaPresse)

Un uomo ha aggredito un poliziotto a Notre-Dame

Mauro Zanon

Secondo la stampa francese, l’assalitore sarebbe di origine algerina, vivrebbe nel Val d’Oise e al momento dell'attacco ha urlato: "Questo è per la Siria". 900 persone bloccate all'interno della chiesa

Parigi. Oggi pomeriggio, poco dopo le 16, un individuo ha tentato di aggredire a colpi di martello un poliziotto che si trovava sulla spianata antistante la cattedrale di Notre-Dame di Parigi. In risposta all’aggressione, l’agente ha aperto il fuoco, riuscendo prontamente a neutralizzarlo. Secondo il ministero dell'Interno, l'aggressore ha urlato: "Questo è per la Siria". "Ho sentito due esplosioni, che sembravano due colpi di arma da fuoco. Non ho visto tutto perché ero dall’altro lato della strada che attraversa l’île de la cité, di fronte alla cattedrale. Tutti hanno cominciato a fuggire dal sagrato e la polizia ha immediatamente allestito un perimetro di sicurezza. Sembrerebbe che le forze dell’ordine si siano dirette verso le scale che conducono alla Senna per bloccare qualcuno", ha dichiarato al Figaro una turista americana che si trovava a Notre-Dame al momento dei fatti.

 

Secondo le informazioni del Figaro, l’assalitore sarebbe di origine algerina e vivrebbe nel Val d’Oise, dipartimento situato a nord di Parigi. Attualmente, dentro alla chiesa, ci sarebbero 900 persone, in attesa di essere evacuate. A tutti la polizia ha chiesto di tenere le mani alzate, per accelerare i controlli nel caso in cui qualche complice dell’autore si trovasse all’interno del luogo di culto. Secondo il giornalista del Figaro Christophe Cornevin, l’aggressore avrebbe minacciato prima alcuni passanti, poi dei funzionari della prefettura di polizia situata accanto a Notre-Dame. Uno di loro ha reagito aprendo il fuoco, colpendo l’assalitore al torace, come confermato da una nota del ministero dell’Interno.

 

Le ragioni dell’aggressione sono per il momento ignote, ma la pista terroristica è privilegiata. La sezione antiterrorismo della procura di Parigi ha già aperto un’inchiesta affidandola alla Bri (Brigade de recherche et d’intervention), la brigata anti crimine, e alla Dgsi (Direction générale de la sécurité intérieure), l’intelligence interna. “Situazione sotto controllo, un poliziotto ferito, l’autore dell’aggressione è stato neutralizzato e portato all’ospedale”, ha twittato la polizia. Yves Lefebvre, segretario generale del sindacato di polizia Unité Sgp Police-Fo, ha dichiarato ai microfoni di Bfm.tv che il poliziotto è stato “colpito alla testa” ed è rimasto ferito “in modo non grave”.

 

L’ex premier, Manuel Valls, ha elogiato il “sangue freddo” delle forze dell’ordine dal suo account Twitter. Christophe Girard, sindaco Ps del Quarto arrondissement, si è congratulato per la “rapidità” della polizia, sottolinenando che “con l’operazione Sentinelle e il piano Vigipirate, Notre-Dame è sorvegliata in maniera permanente”.

 

Principale luogo di culto cattolico parigino, la cattedrale di Notre-Dame, che ogni anno vanta 14 milioni di visitatori, è già stata al centro di un’inchiesta dell’antiterrorismo. Nel settembre 2016, le autorità francesi avevano smantellato un commando di donne jihadiste che aveva tentato di compiere un attentato con un’autobomba, poi ritrovata piena di bombole di gas nei pressi della chiesa. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, le jihadiste, sempre in contatto con la Siria, preparavano un attentato multiplo che aveva come obiettivo anche una stazione ferroviaria della capitale francese.

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