Arrestato un sospetto terrorista islamico per l'attacco al bus del Borussia

Redazione

C'è la "motivazione terroristica", secondo i magistrati, dietro alle bombe contro il bus della squadra di calcio, che martedì sera ha provocato due feriti

Ci sarebbe un sospetto terrorista islamico dietro l’attentato al pullman del Borussia Dortmund di martedì sera in cui sono rimasti feriti il giocatore Marc Bartra e un poliziotto. Il procuratore Frauke Koehle riferisce che un uomo è stato arrestato per le tre esplosioni che hanno danneggiato il bus della squadra di calcio. Se la prima pista conduceva al mondo dell’eversione di estrema sinistra, secondo l'agenzia Dpa, una seconda portava alle frange violente della tifoseria legata all'ultradestra.

 

La polizia ha trovato una lettera sul luogo dell'esplosione. Il testo della missiva inizierebbe con la frase “nel nome di Allah, il compassionevole, il misericordioso” e, come spiegano diversi quotidiani tedeschi, farebbe riferimento all'attentato ai mercatini di Natale di Berlino e ai bombardamenti in Siria contro il Califfato. L’autenticità del biglietto è ora “intensivamente esaminata”, ha annunciato la procuratrice Sandra Luecke. L'inchiesta in corso riguarda due sospettati (di 25 e 28 anni, secondo i media locali) che avrebbero legami con lo Stato islamico. Gli appartamenti dei due sono stati perquisiti e uno è stato arrestato. Ciò che è sicuro, secondo i magistrati, è che l'attacco di martedì ha una motivazione terroristica, come specifica un portavoce dell'ufficio del procuratore federale nel corso di una conferenza stampa. Le tre bombe artigianali, con un raggio d'azione di 100 metri, erano state piazzate in una siepe lungo il percorso seguito dal nus ed azionate a distanza. Contenevano pezzi di metallo, uno dei quali si è conficcato nel poggiatesta di un sedile del bus.

 

L'ufficio criminale federale (Bundeskriminalamt, Bka) teme ulteriori attacchi in Germania. In un "modello di previsione" che misura il pericolo di natura terroristica, di cui riferiscono sia la Bild che il Tagesspiegel, si segnala un grado di allerta del secondo livello. Visto che attualmente non ci sono indicazioni attendibili né sulla localizzazione né sull'identità dei responsabili dell'attacco di Dortmund, "si può considerare con alta probabilità che si verifichi un altro evento di questo tipo" sul territorio federale. Intanto le indagini proseguono "in tutte le direzioni", mentre crescono i dubbi sulle due rivendicazioni, a cominciare da quella apparsa su internet e attribuita ad ambienti antifascisti. Non si esclude, in sostanza, che si tratti di forme di depistaggio.

 

Angela Merkel ha condannato l'attacco come "spregevole" e ha chiamato il team manager della squadra Hans-Joachim Watzke per fare i propri auguri ai giocatori e in particolare al calciatore rimasto ferito. La cancelliera ha anche lodato i fan delle due squadre. "Si tratta di un atto spregevole. I nostri pensieri vanno ai due feriti". Il ministro degli Interni tedesco Thomas de Maiziere e la presidente del Nord-Reno Westphalia, Hannelore Kraft, hanno annunciato che oggi pomeriggio siederanno in tribuna allo stadio di Dortmund per seguire la partita contro il Monaco. Solo il 19 dicembre scorso l’attentato compiuto dal tunisino Anis Amri, che con un camion lanciato sulla folla a Berlino, uccise 12 persone e ne ferì 50. Il 17 novembre del 2015 fu poi annullata, a pochi minuti dall’inizio, l’ amichevole di calcio Germania-Olanda a causa di un allarme attentato. E i media tedeschi ricordano anche l’attentato nel novembre dello stesso anno a Parigi, che colpì anche lo Stade de France.