Il segretario di Stato americano Rex Tillerson durante la visita a Seul (foto LaPresse)

L'America ha un "nuovo approccio" sulla questione nordcoreana?

Redazione

Il segretario di Stato Rex Tillerson dopo la visita alla DMZ, la zona demilitarizzata che divide le due Coree, ha detto che un'azione militare contro la Corea del nord è "una delle opzioni sul tavolo"

Per gli Stati Uniti un'azione militare contro la Corea del nord è "una delle opzioni sul tavolo". Lo ha detto il segretario di stato americano, Rex Tillerson, durante la sua visita in Corea del Sud. Tillerson ha detto che la strategia della "pazienza strategica" di Washington nei confronti di Pyongyang non ha portato ad alcun miglioramento nei rapporti tra i paesi, e che gli alleati stanno esplorando nuove misure per tentare di fermare il programma nucleare e missilistico nordcoreano.

 

Subito dopo la visita alla DMZ, la zona demilitarizzata che divide la Corea del sud da quella del Nord lungo il 38 parallelo, il segretario di stato americano non ha escluso l’utilizzo della forza nei confronti di Pyongyang: “l'America non vuole che si arrivi a un conflitto militare, ma se la Corea del nord agisce in modo da minacciare le nostre Forze armate, o i nostri alleati, questo è quello che succederà".

Anche il ministro degli Esteri sudcoreano, Yun Byung-se, ha detto che Seul è pronta ad appoggiare questa linea, spiegando che Seul e Washington stanno lavorando a un "nuovo approccio" alla questione nordcoreana.

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