La polizia sul luogo dell'aggressione ai danni della deputata laburista Jo Cox

E' morta la parlamentare laburista Jo Cox. Si blocca il dibattito sulla Brexit

Redazione
Un uomo ha sparato e pugnalato la deputata. Secondo alcuni testimoni avrebbe urlato "Britain first". Un sospettato è stato arrestato. Il mondo della politica britannica si ferma.

(Articolo aggiornato in redazione alle 18:20). A pochi giorni dal voto nel Regno Unito per il referendum sulla Brexit, la campagna fra i sostenitori del "leave" e quelli del "remain" si paralizza all'improvviso per un fatto di cronaca. La parlamentare laburista Jo Cox è stata uccisa oggi a Birstall, non distante da Leeds, da un uomo armato con coltello e pistola. La dinamica dei fatti è ancora da chiarire: secondo alcuni testimoni, Cox avrebbe avuto un alterco con un uomo armato di pistola e coltello. Si tratterebbe di Thomas Mair, 52 anni, arrestato poco dopo l'aggressione vicino a Market Street, e che dopo aver sparato due volte e pugnalato ripetutamente la Cox era stato messo in fuga dall'intervento di alcune persone lì presenti. La polizia investiga ora sulla testimonianza rilasciata da Graeme Howard, un residente, che avrebbe sentito l'aggressore urlare "Britain first" al momento dell'aggressione. Se la circostanza fosse appurata il gesto assumerebbe un valore politico molto rilevante, dato che si tratta del nome del partito di estrema destra che sostiene la Brexit. Britain first nega comunque il proprio coinvolgimento, come si legge sul suo sito Internet. Oltre alla donna, un altro uomo, tra i 40 e i 50 anni di età, risulterebbe lievemente ferito.

 


Il momento della cattura dell'uomo sospettato di aver ucciso la parlamentare laburista Jo Cox


 

L'abitazione del presunto aggressore è stata posta sotto sequestro dalla polizia che ha effettuato delle perquisizioni all'interno della casa e ne ha ispezionato il giardino. I vicini hanno riportato che l'uomo viveva da solo da vent'anni, dopo la morte della madre e della nonna, e che forse era disoccupato.

 

La parlamentare laburista era in gravi condizioni: oltre alle ferite da arma da fuoco e a quelle da taglio, la Cox era stata anche picchiata dall'uomo e aveva perso molto sangue. Lo choc generato dall'aggressione ha subito bloccato la campagna in corso da mesi nel Regno Unito per il decisivo voto sulla Brexit con messaggi di preghiera e di auguri provenienti da tutti gli schieramenti politici. Il primo ministro David Cameron ha deciso di rinunciare alla visita programmata a Gibilterra, dove era previsto un comizio per sostenere le ragioni della permanenza della Gran Bretagna in Europa nel referendum del 23 giugno.

 


 

 

 

 


 

Jo Cox era nota per il suo attivismo in tema di immigrazione e diritti umani. Aveva lavorato per anni per Oxfam, l'organizzazione non governativa e umanitaria, prima di essere eletta l'anno scorso come deputata per il seggio di Batley e Spen. Ha portato avanti diverse campagne, come quella contro le morti premature dei bambini, quella per il benessere delle donne in gravidanza e, da pacifista, nel 2015 si era astenuta a una votazione a Westminster sui raid aerei contro l'Isis. Era sposata con Brendan Cox, ex consulente dell'ex premier laburista, Gordon Brown, oltre che dirigente di un'altra Ong, Save the children.

 


La parlamentare laburista Jo Cox

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