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Il Fmi promuove l'Italia: il pil cresce più del previsto

Redazione

Migliora il quadro globale europeo: "Le stime di crescita per il 2017 sono state riviste al rialzo per diversi paesi dell'area euro, incluse Francia, Germania, Italia e Spagna, per le quali la crescita nel primo trimestre 2017 è stata sopra le attese"

Meglio del previsto. Il Fondo Monetario Internazionale si complimenta con l'Italia e rivede al rialzo le stime di crescita per il Pil: a più 1,3 per cento nel 2017 (le stime precedenti parlavano di un più 0,8 per cento) e a più 1per cento per il 2018 (sempre da +0,8 per cento). "Le stime di crescita per il 2017 sono state riviste al rialzo per diversi paesi dell'area euro, incluse Francia, Germania, Italia e Spagna, per le quali la crescita nel primo trimestre 2017 è stata sopra le attese", c'è scritto nel World Economic Outlook.

 

Se la situazione economica dell'Europa migliora sensibilmente (anche l'economia mondiale è positiva: 3,5 per cento per il 2017, segnava un più 3,2 per cento l'anno scorso, salirà al più 3,6 per cento il prossimo), in controtendenza è quanto accade in Gran Bretagna: la stima è stata rivista al ribasso di 0,3 punti rispetto alle previsioni fornite ad  aprile (più 1,7 per cento). L'Fmi spiega che l'attivita' economica "è stata piuù debole del previsto nel primo trimestre", sottolineando come "l'impatto finale della Brexit, ovvero dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, resta incerto".

 

Secondo il World Economic Outlook diminuiscono i rischi di un ritorno della crisi. Rischi però che non possono essere minimizzati e che sono legati all’incertezza della politica di bilancio americana, che cresce meno del previsto, e ai pericoli finanziari esistenti in Cina: "Le elevate valutazioni sui mercati e la bassa volatilità in un contesto di elevata incertezza politica aumentano la probabilità di una correzione di mercato, che potrebbe pesare sulla crescita e sulla fiducia".

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