Per Alitalia Renzi propone il “modello Meridiana”. Ma può funzionare?

Alberto Brambilla

L'ex premier cita il precedente della compagnia sarda che ha trovato un partner in Qatar Airways come soluzione per la crisi del vettore tricolore

Roma. "Non bisogna buttare via soldi pubblici, ma c'è la possibilità di chiudere un accordo in modo differente, ne sono convinto: l'operazione Meridiana, che abbiamo seguito noi, sembrava impossibile, non è stato facile, ma ora Qatar ha risolto la questione e la compagnia ha una prospettiva". Lo ha detto Matteo Renzi a Porta a Porta in merito alla vicenda Alitalia.

 

Dopo anni di crisi, nel 2016 la piccola compagnia aerea sarda Meridiana, fondata nel 1963, è stata aiutata dal governo Renzi e ha trovato un partner industriale in Qatar Airways, compagnia di bandiera del Qatar, un emirato molto attivo nell'isola tra investimenti nella sanità, nell’energia e nel turismo. Qatar Airways è la seconda compagnia aerea mondiale per gradimento dei passeggeri dopo la rivale regionale Emirates, secondo il ranking SkyTrax.

 

 

Il fondatore e storico azionista di Meridiana, il principe ismaelita Aga Khan, attraverso la holding Alisarda, ha ritenuto Qatar Airways il partner più gradito per risollevare la sua compagnia che aveva da poco avviato un fondamentale rinnovo del parco macchine – fino a pochi anni fa era tra le poche flotte al mondo a volare con gli iconici ma oramai obsoleti Md80.

 

Il piano industriale della partnership prevedeva un ridimensionamento dell’azienda compresi gli esuberi non volontari che infine sono calati da iniziali 1.600 a 400 – la maggiore parte del personale aveva già lasciato la compagnia per approfittare di ammortizzatori sociali più vantaggiosi –, nessun pilota è stato interessato dagli esuberi, e per il solo personale di volo è stato deciso un taglio del 20 per cento dello stipendio.

 

 

 

In passato non sono mancate le tensioni con il personale e la precedente gestione di Giuseppe Gentile di Air Italy. E il salvataggio non si poteva dire facile o scontato. Tra l'altro era una indiscrezione ricorrente l’ipotesi di partnership con Alitalia.

Il 23 marzo scorso la Commissione europea ha dato il via libera all’investimento. Il closing dell’operazione tra Qatar Airways e Alisarda dovrebbe arrivare a giorni. Qatar entrerà in una nuova holding Aqa, proprietaria di Meridiana, di cui avrà il 49 per cento delle quote – ovvero il limite massimo consentito a un vettore extraeuropeo quando partecipa al capitale di uno continentale – mentre Alisarda avrà il restante 51 per cento.

 

A differenza di Alitalia, Meridiana è una compagnia di dimensioni molto piccole – nel 2016 ha trasportato 2 milioni e 600 mila passeggeri – che non ha dissesti finanziari in atto ma una posizione di mercato molto debole in quanto il mercato del corto e medio raggio è contesto dalle low cost e dai vettori europei maggiori. Senza un partner industriale era difficile che andasse da qualche parte nonostante i diversi tentativi di ristrutturazione e gli ingenti investimenti profusi dall’Aga Kahn negli anni.

  • Alberto Brambilla
  • Nato a Milano il 27 settembre 1985, ha iniziato a scrivere vent'anni dopo durante gli studi di Scienze politiche. Smettere è impensabile. Una parentesi di libri, arte e politica locale con i primi post online. Poi, la passione per l'economia e gli intrecci - non sempre scontati - con la società, al limite della "freak economy". Prima di diventare praticante al Foglio nell'autunno 2012, dopo una collaborazione durata due anni, ha lavorato con Class Cnbc, Il Riformista, l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) e il settimanale d'inchiesta L'Espresso. Ha vinto il premio giornalistico State Street Institutional Press Awards 2013 come giornalista dell'anno nella categoria "giovani talenti" con un'inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena.