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L'industria italiana cresce. E non è una fake news

Redazione

A dicembre, rispetto al mese precedente, crescono sia il fatturato (2,6 per cento) che gli ordinativi (+2,8 per cento)

L'industria italiana cresce. Con buona pace di chi continua a dire che il nostro Paese è fermo. A dicembre, secondo i dati dell'Istat, il comparto ha fatto registrare un +2,6 per cento di fatturato, e un +2,8 per cento degli ordinativi. Si tratta del terzo incremento mensile consecutivo, con la crescita congiunturale che, nel quarto trimestre 2016, si attesta al +1,7 per cento per entrambi le variabili. 

 

L'incremento del fatturato è maggiore sul mercato estero (+5,4 per cento) rispetto a quello interno (+1,1 per cento). Gli ordinativi, al contrario, crescono sul mercato interno (+6,8 per cento) e calano su quello estero (-2,6 per cento). A dicembre, corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 9,4 per cento, con incrementi dell'8,2 per cento sul mercato interno e dell'11,8 per cento su quello estero.

Nella media del 2016, inoltre, il fatturato corretto per gli effetti di calendario registra un lieve incremento in valore (+0,2%), più marcato in termini di volume per il solo comparto manifatturiero (+1,2%).

 

Per il fatturato tutti i settori manifatturieri mostrano incrementi tendenziali; il più rilevante si registra nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (+21,9%). L'unica flessione riguarda le attività estrattive (-7,9%). Nel confronto con il mese di dicembre 2015, l'indice grezzo degli ordinativi segna una flessione dello 0,9%. La diminuzione più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-17,8%), mentre l'incremento maggiore si osserva nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (+11,2%).

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