Foto via Vimeo

Circuito Roma

Giovanni Battistuzzi

“Sentiamo di aver raggiunto un grande traguardo”. Con toni trionfalistici il sindaco Virginia Raggi ha annunciato il Gran Premio di Roma per auto elettriche. Pillole per capire cos’è il campionato mondiale di Formula E

2018

Tra poco meno di un anno, il 14 aprile 2018, Roma ospiterà la settima prova del calendario della Formula E. Le auto correranno tra le strade dell’Eur, il quartiere progettato negli anni Trenta del Novecento per la costruzione della sede dell’Esposizione universale di Roma.

  

2012

Dell’opportunità di organizzare un campionato per monoposto da competizione a ruote scoperte elettriche, si iniziò a discutere nella Fia cinque anni fa. L’obbiettivo era quello di dare una vetrina globale e sportiva per favorire lo sviluppo del mercato dell’auto elettrica. Secondo uno studio di Ernst&Young, commissionato dalla stessa Fia, l’istituzione di un trofeo per auto a propulsione elettrica avrebbe potuto generare un aumento di vendite di 77 milioni di veicoli a impatto zero nei successivi 25 anni. La prima edizione del campionato mondiale è stata corsa tra il 13 settembre 2014 e il 28 giugno 2015. A vincere il titolo iridato è stato il brasiliano Nelson Piquet Jr., figlio di Nelson Piquet, per tre volte campione mondiale di Formula 1 negli anni Ottanta.

  

3

Le grandi case automobilistiche che attualmente sono impegnate nel campionato mondiale sono tre: Jaguar, Renault e Citroën. La Renault partecipò già al primo trofeo, all’epoca assieme alla Audi (che ritornerà in pista per la stagione 2017/2018.

  

10 milioni

In euro, i fondi stanziati dalla Fia per il circuito di Roma. Il comune dovrà soltanto garantire servizi essenziali, dalla pulizia stradale alle modifiche alla viabilità nei giorni della manifestazione.

  

60 milioni

Il valore in euro dell’indotto stimato per la tre giorni di Formula E a Roma.

  

700

Il numero delle centraline energetiche per la ricarica delle automobili a motore elettrico che la giunta Raggi dovrebbe installare nella capitale entro il 2020. Cento di queste saranno finanziate dall’Enel, altrettante verranno finanziate dall’Acea.

Di più su questi argomenti: