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Niente archiviazione per Marco Cappato, lo ha deciso il gip

Redazione

Il giudice per le indagini preliminari ha fissato una udienza di discussione tra le parti per il 6 luglio. 

Non ci sarà archiviazione per Marco Cappato. Il gip milanese Luigi Gargiulo infatti non ha accoglie in prima battuta la richiesta della Procura di Milano per l’ipotesi di reato di aiuto al suicidio in Svizzera di Fabiano Antoniani, Dj Fabo, che l’esponente dei Radicali aveva accompagnato a fine febbraio in una clinica di Zurigo. Il giudice per le indagini preliminari ha dunque fissato una udienza di discussione tra le parti per il 6 luglio.

 

Nella richiesta di archiviazione i pm Tiziana Siciliano e Sara Arduini avevano argomentato che "le pratiche di suicidio assistito non costituiscono una violazione del diritto alla vita quando siano connesse a situazioni oggettivamente valutabili di malattia terminale o gravida di sofferenze o ritenuta intollerabile o indegna dal malato stesso".

 

"Lo stabilisce il pm quando una cosa costituisce o meno una violazione del diritto alla vita? E tra “diritto alla vita” e diritto inteso come ciò che è scritto nella legge (stato di diritto) come la mettiamo?" si era chiesto il Foglio la settimana scorsa in un editoriale.

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