Supercazzola

Traduzione simultanea dell'intervista a Carlo Sibilia

Carlo Stagnaro

Antani, blinda la supercazzola prematurata con doppio scappellamento a destra

Domanda: Perché questo attacco su migranti e campi Rom?

Risposta: Finalmente, direi. E’ giusto che cominciamo a definire meglio i temi che interessano alla gente e a dare delle risposte ad esigenze che sono sotto gli occhi di tutti.

Traduzione: Beh, bisognava assolutamente buttare la palla in tribuna.

 

D: L’immigrazione è storicamente un tema che divide il M5S al proprio interno. Lei sembra d’accordo però con Raggi e Grillo.

R: Io sì, perché le entrate indiscriminate in Italia non aiutano nessuno, né i migranti né noi.

T: Puoi capire cosa me ne frega dell’immigrazione, ma ti pare che non sono d’accordo con Grillo? (Raggi chi?)

 

D: Ma non rischiate di sdraiarvi sulle posizioni della Lega in questo modo?

R: No, perché noi a differenza della Lega vogliamo eliminare il business dell’immigrazione, inserendo un filtro. La situazione ormai è insostenibile. Di fronte a un supermercato, nella mia zona in Campania, c’è un signore che chiede l’elemosina: ogni giorno è sempre lì, puntuale. Non è normale, no?

T: Antani, come se fosse antani, anche per il direttore, la supercazzola con scappellamento a destra. Peraltro, ho notato che, quando vado io al supermercato, c’è sempre un barbone che mi aspetta e mi guarda storto. Sarà un caso? Chi lo paga?

 

D: Pensa ci possa essere un’alleanza di governo su questi e altri temi, come l’Europa, con la Lega Nord? Se ne parla tanto…

R: Con la Lega ci può essere una convergenza, se si libera dei suoi elementi più propagandistici. Se vuole fare un ragionamento serio, senza posizioni estremiste. Per intenderci: la Lega è il partito di Umberto Bossi che diceva di voler sparare sui barconi. Ecco, se si ripuliscono di queste forme di propaganda, si può aprire il ragionamento. Ma è ancora presto per parlarne. Sicuramente c’è più vicinanza con loro, su questi temi, che con il Pd, che sento vorrebbe ripopolare le zone disabitate d’Italia, come i borghi, con i migranti.

T: Guardi, guardi, guardi. Lo vede il dito? Lo vede che stuzzica? Che prematura anche? Parliamo piuttosto del Pd, che vuole togliere le case agli italiani per darle agli immigrati.

 

D: Perché è contrario?

R: Perché questi migranti magari vagherebbero senza fare nulla, in attesa di andare a cercare lavoro altrove. Dobbiamo rispondere a un senso di insicurezza dei nostri cittadini.

T: Credevi che ti dicessi il reddito di cittadinanza eh? Ma io sono astuto. E poi c’è sempre il barbone del supermercato che mi guarda storto.

 

D: Il timing di questa presa di posizione sembra un po’ sospetta, perché avviene all’indomani del flop alle amministrative

R: Se fossimo usciti tra una settimana cosa sarebbe cambiato? Da mesi questa è diventata la nostra posizione.

T: Certo che è così. Grillo, che ha sempre ragione, dice che questa è sempre stata la nostra posizione. Se proprio vuoi sapere il perché e il percome, chiedilo a lui.

 

D: La lettera della sindaca di Roma al prefetto, il piano sui campi rom rilanciato proprio in queste ore serve a confutare la tesi di un possibile effetto-Raggi che ha causato la sconfitta nelle città?

R: No, perché pensiamo che non ci sia stato alcun effetto Raggi. Altrimenti non saremmo al ballottaggio in due importanti cittadine alle porte di Roma, come Guidonia e Ardea.

T: Non insistere: ti ho già detto che è proprio così. (Raggi chi?)

 

D: E allora cosa è successo? E’ indubbio che siete deboli sul territorio.

R: Certo ma è anche vero che quello che si è scatenato al nostro interno, a Genova e a Palermo, non ha aiutato.

T: Con tutte le cazzate che abbiamo fatto, è già un miracolo che non sia andata peggio.

 

D: Voterà Luigi Di Maio come candidato premier del M5S?

R: Quando voteremo prenderò la mia decisione.

T: Devi chiederlo a Grillo. Comunque, a me quel barbone mi inquieta proprio.

(con tante scuse a Ilario Lombardo)