Matteo Salvini. Foto LaPresse

Salvini & Associati

Maurizio Crippa

Cosa differenzia il leader della Lega da Beppe Grillo?

Il vincolo di mandato, quello no. Forse perché lui, dal nouveau philosophe che è, non ci ha pensato. Per il resto, Matteo Salvini s’è affidato anema e core, o chiavi in mano, alla Casaleggio & Associati. Mettano giù il contratto, e noi lo faremo rispettare, come a Virginia Raggi. Gli risolvano loro la questione. “Chiederemo a Silvio Berlusconi e al centrodestra di fare un nuovo patto con gli italiani e chiederemo un impegno formale ai nostri alleati di fare liste pulite, al di sopra di ogni sospetto. E chiederemo l’impegno formale a chiunque venga eletto nelle liste del centrodestra di non appoggiare mai un governo con il Pd o con il centrosinistra, per evitare scherzi il giorno dopo del voto. Vogliamo che il patto sia scritto nero su bianco e poi portato dal notaio”. Forse Salvini, che ha memoria corta, si è dimenticato che la leggenda di un patto dal notaio tra Bossi e Berlusconi, quasi vent’anni fa, esiste già. E ha portato una gran sfiga a tutti. Ma per stare all’oggi: che cosa lo differenzi da Beppe Grillo, a questo punto, non si sa. Forse che Salvini, che è pure milanista, per fottere Berlusconi chiederebbe anche la Var.

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"