Foto via Twitter

Molestie dal mondo

Maurizio Crippa

Una nuova puntata di scandali e sconcerti, via social, da Milano e Dallas

Alla fine di una piovosa giornata in cui l’ultima cosa che avresti voluto fare era occuparsi della gagliarda vittoria di Musumeci, del patetico Grasso che rimbalza “patetiche accuse” di aver portato rogna al Pd o della fuga di Gigetto Di Maio, con una mano davanti e l’altra di dietro come l’Aretino Pietro, dallo scontro con Renzi, casca l’occhio (ehm) su due notizie che riportano finalmente allo Zeitgeist che conta. La “reporter del traffico” (non chiedetemi delucidazioni) Demetria Obilor di Dallas è stata molestata sui social perché veste troppo attillato, ed è passabilmente in carne. “Sono fatta così, non posso farci nulla”, ha risposto lei. E lo manderemo a memoria. Scandalo e sconcerto, sempre via social, pure a Milano, dove invece per i sorteggi dei gironi finali di Next Gen Apt Finals, importante torneo tennistico per giovani professionisti, hanno messo su “una cerimonia trash e sessista”, con “modelle, reggicalze e spogliarelli al posto delle classiche urne”. Agli organizzatori non è rimasto che scusarsi, come dei Kevin Spacey qualsiasi. Se aggiungete che il killer di Sutherland Springs non era islamico, né pazzo, ma aveva solo litigato con la suocera, vien da dire che a funestare il mondo sono proprio le molestie.

Di più su questi argomenti:
  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"