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Il vaccino contro la sifilide e altri moderni dilemmi

Maurizio Crippa

Chissà se una parte del casino che gira attorno alla nostra percezione del sesso sia colpa dei social, come pensa il card. Ravasi, ma...

Se una parte del casino che gira attorno alla nostra percezione del sesso sia colpa dei social, come pensa il card. Ravasi, perché “la relazione avviene attraverso i messaggi con lo smartphone”, non saprei. Non me ne intendo, nel senso dei cardinali. Ma, monoteismo per monoteismo, si potrebbe chiedere a Tariq Ramadan, la probabile prossima vittima di #balancetonporc. Poi ci sono notizie che ci riportano a spauracchi mitologici del passato, ante legge Merlin diciamo. Ad esempio in Italia la sifilide è cresciuta del 400 per cento dal 2000. E la gonorrea è raddoppiata in cinque anni in Europa. Secondo gli specialisti italiani che ne danno notizia, “la crescita è amplificata dalla facilità degli incontri sessuali occasionali dovuta all’utilizzo di internet e delle app”. Ma, appunto: chiedete a Ramadan. Anche se in effetti in Gran Bretagna hanno appena scoperto una pagina Facebook con foto porno intitolata “UK Sexy Singles Come and Mingle” e aperta ai minorenni. Ma va bene così, nel mondo di liberi tutti. Però siamo anche il paese meno libero in cui la ministra Lorenzin, quella del Fertily day, era pronta ad arrestare i genitori per un’epidemia di morbillo del più 200 per cento scarso. E forse invece converrebbe vaccinarsi contro le malattie veneree. Ad esempio in Giappone – strano paese dove pare che nessuno faccia più sesso, ma se lo fanno si beccano la sifilide – il quasi quadruplicarsi dell’infezione ha spinto il governo a ingaggiare Sailor Moon per una campagna informativa. Da noi non saprei chi suggerire, ma un cardinale forse no.

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"