Smettete di riprodurvi e salvate il pianeta

Antonio Gurrado

Basta figliare, dice uno studio. Preservate un mondo sano. Anche se non sarà abitato più da nessuno

Forti del celebre assunto di Woody Allen secondo il quale morire è il metodo più efficace per tagliare le spese, due ricercatori dell'Università di Lund hanno argomentato che il miglior modo per combattere il riscaldamento globale sia fare meno figli. Per ogni persona in meno sulla faccia del pianeta, infatti, si risparmiano cinquantotto tonnellate di anidride carbonica: venticinque volte in più che non andando in automobile, trentasei volte in più che non prendendo l'aereo, settantadue volte in più che diventando vegetariani, trecento volte in più che stendendo il bucato al sole, seicento volte in più che utilizzando illuminazione ad alto risparmio energetico. Smettete di guardare orgogliosi la lampadina nuova che state per avvitare e volgetevi a guardare con terrore vostra moglie: se incinta, è una minaccia per l'ambiente e pertanto, causando più cambiamento climatico di un boeing o di una lavasciuga, è altresì una minaccia per il futuro dell'umanità.

 

Se invece di smettere di mangiare bistecche e di rinnovare la patente aveste deciso di non mettere al mondo mostriciattoli rosa, avreste reso un servizio al mondo ben più che perseguendo egoisticamente due secondi di piacere fisico e la prospettiva di qualcuno di baldanzoso che vi stia vicino quando da vecchi non ce la farete più. Vergognatevi. Basterebbe che ciascuno di noi smettesse di riprodursi per poter garantire per sempre all'umanità un ambiente felice e accogliente, in cui sia bello vivere il futuro. Tuttavia non ci sarà più nessuno.

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