La lumaca antioraria, vittima della scienza legata al #loveislove

Antonio Gurrado

La storia di Jeremy, il gasteropode raro dal guscio che corre in senso inverso rispetto agli altri, che non è riuscito ad accoppiarsi nonostante lo sforzo degli scienziati

Buonasera: sono Jeremy, la lumaca antioraria. Sono assurta agli onori delle cronache in quanto rarissimo esemplare dal guscio che corre in senso inverso a quello di tutti i gusci altrui; è una caratteristica che mi impedisce di accoppiarmi e riprodurmi a meno di trovare un'altra lumaca antioraria come me. Infatti noialtre lumache siamo tutte ermafrodite, quindi non conta il nostro orientamento sessuale bensì l'orientamento della nostra spirale. Pazienza. Tuttavia, poiché l'amore è amore, i ricercatori dell'Università di Nottingham si sono messi alla ricerca della mia anima gemella e, per soprammercato, me ne hanno trovate due così da garantirmi la migliore scelta.

 

Appositamente messe vicino a me le altre due lumache antiorarie si sono viste, si sono conosciute e si sono amate tralasciandomi, mollandomi sola nella mia rinnovata e oramai definitiva impossibilità di accoppiarmi e riprodurmi. Questa storia d'amore “a spirale orgogliosamente antioraria” (come scrive Repubblica, che a quanto pare vede bandiere arcobaleno anche fra i gasteropodi) dimostra che senza l'impegno degli scienziati e senza l'ideale romantico sarei beatamente rimasta nella mia inconsapevolezza, sterile ma protetta; grazie invece al connubio progressista fra scienza e amore sono condannata a morire infelice martire dell'eugenetica, martire dell'identità queer.

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