L'Inghilterra cancella la Pasqua. Dalle uova

Antonio Gurrado

La tradizionale caccia alle uova nei parchi è diventata un buon modo per fare soldi spacciato per metodo di inclusione religiosa

Dai, veramente ci stiamo scandalizzando per le uova senza Pasqua? Veramente siamo stati colti di sorpresa? I giornali raccontano che in Inghilterra il National Trust, l'ente che protegge e valorizza luoghi di interesse storico o naturale, quest'anno ha deciso di organizzare la tradizionale caccia alle uova nei parchi senza specificare trattarsi di uova di Pasqua ma limitandosi a un più vago “caccia britannica alle uova”. Veramente non ce l'aspettavamo? Da anni in Inghilterra è diventato pressoché impossibile trovare un biglietto che non riduca Pasqua a coniglietti o addirittura a cuoricini adespoti, quando non ne censura il nome porgendo generici “season's greetings”, “auguri di stagione”. Veramente ci sembra strano?

 

La caccia alle uova è sponsorizzata da Cadbury, grande produttore di cioccolato fondato due secoli fa da un cristiano praticante ma ora gestito da gente lesta a dichiarare che togliere la Pasqua dalle uova è un modo per coinvolgere persone di tutte le fedi e di nessuna. Tradotto, è un modo di avere più clienti. E noi veramente restiamo a bocca aperta? In verità per saperlo non c'era bisogno di leggere i giornali, bastava leggere i Vangeli: “Non potete servire Dio e Mammona”.

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