Per i prof. inglesi è meglio una pistola di un frustino

Antonio Gurrado

Per celebrare la giornata mondiale del libro i bambini si travestano indossando i panni dei propri personaggi preferiti. Finché un 11enne non si è vestito da protagonista maschile di “Cinquanta sfumature di grigio”

A parte il resto del mondo, dove cade il 23 aprile, oggi in Inghilterra si festeggia la giornata mondiale del libro. È usanza che in quest'occasione gli insegnanti si presentino a scuola travestiti, indossando gli abiti del proprio personaggio preferito: ecco dunque il corpo docente di un'intera nazione trasformato in parecchi Sherlock Holmes, alcuni Re Artù, qualche sorellastra di Cenerentola, un mezzo dottor Jekyll mezzo mister Hyde, un isolato Macbeth, frotte di Umpa Lumpa, molte variazioni su Alice nel Paese delle Meraviglie e ovviamente Harry Potter a profusione. Tocca anche ai bambini ma con qualche paletto. Va bene se si vestono da Winnie Pooh o da scope incantate però, ad esempio, un paio d'anni fa a un undicenne di Manchester era andata male: non era stato particolarmente gradito il suo travestimento da protagonista maschile di “Cinquanta sfumature di grigio”.

 

Visto che era in giacca e cravatta, dopo avergli levato di mano maschera e frustino si era provveduto a diffondere la notizia che si fosse in realtà travestito da James Bond, senza considerare che lo 007 magari non legava le donne al letto ma era comunque piuttosto promiscuo e per di più aveva licenza di uccidere. Che ottusità, pensare che un frustino costituisca un esempio peggiore di una pistola. Che ingiustizia, il fatto che gli adulti possano travestirsi da personaggi di libri per bambini ma i bambini non possano travestirsi da personaggi di libri per adulti. Che leggerezza, non considerare che vedere ogni anno degli adulti ridotti così possa spingere le giovani generazioni a optare per un sano, vigoroso analfabetismo.

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