Rosy Bindi, presidente della Commissione antimafia (foto LaPresse)

Gli "impresentabili" alle amministrative e la Corte di giustizia Ue contro il velo islamico. Le notizie del giorno in breve

Redazione
Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
DALL'ITALIA

 

 

Visco: “Crescita lenta, occorre fare di più”. Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha detto nella sua relazione annuale che l’uscita dell’Italia dalla recessione è “lenta ed esitante”, e che dunque bisogna “fare di più per rilanciare gli investimenti e la produttività delle imprese”, puntando soprattutto sulla riduzione del cuneo fiscale. Preoccupazione per i conti pubblici: la crisi “rischia di ostacolare l’obiettivo di riduzione del rapporto tra debito pubblico e pil nel 2016”.

 


 

Sono 14 i candidati “impresentabili” individuati dalla Commissione parlamentare antimafia, presieduta da Rosy Bindi, in vista delle elezioni amministrative del 5 giugno. Tra gli “impresentabili”, otto hanno sottoscritto dichiarazioni false, tre risultano incandidabili e altri tre violano il codice di autoregolamentazione.

 


 

Più occupati e meno inattivi. Secondo l’Istat, ad aprile si è registrato un aumento del numero di occupati di 51 mila unità rispetto a marzo. Il tasso di disoccupazione è salito all’11,7 per cento (dall’11,5 del mese precedente), ma questa crescita è dovuta al calo degli inattivi (113 mila in meno).

 


 

Almaviva ritira 3 mila licenziamenti, dopo aver raggiunto un’intesa con il governo. L’accordo prevede l’utilizzo di 18 mesi di ammortizzatori sociali nell’azienda di call center, con sei mesi di contratti di solidarietà e poi Cig straordinaria per un anno.

 

Il governo ha deliberato il collocamento sul mercato del 29,7 per cento delle azioni di Poste Italiane, detenute dal ministero dell’Economia.

 


 

Borsa di Milano. FtseMib -1,45 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 130. L’euro chiude in calo a 1,11 sul dollaro.

 

 

 

DAL MONDO

 

 

Il Dipartimento di stato mette in guardia sui viaggi in Europa a causa della minaccia terroristica. Secondo l’Amministrazione americana “l’alto numero di turisti in visita in Europa durante l’estate presenterà una serie di obiettivi per i terroristi che pianificano attacchi in luoghi pubblici, soprattutto in grandi eventi”. Tra questi gli Europei di calcio che si apriranno il 10 giugno in Francia.

 


 

La Corte europea contro il velo islamico. La Corte di giustizia dell’Ue ha considerato ammissibile il fatto che un’azienda vieti alle donne l’uso del velo sul posto di lavoro fintantoché anche i simboli delle altre religioni sono banditi. La causa era stata intentata da una donna musulmana licenziata in Belgio per aver indossato il velo durante le ore lavorative.

 


 

La Russia smentisce l’attacco a Idlib. Un portavoce del ministero della Difesa ha detto che non sono opera di Mosca i raid in Siria che nelle prime ore di martedì hanno fatto oltre 50 vittime civili, colpendo e danneggiando gravemente un ospedale.

 

Al secondo giorno di assedio di Falluja, le forze dell’esercito iracheno non sono riuscite a entrare nella città tenuta dallo Stato islamico. Aumenta la preoccupazione per i 50 mila civili all’interno.

 


 

Condannata l’ex miss Turchia per offese a Erdogan. Merve Buyuksarac ha ricevuto 14 mesi di prigione con la condizionale per aver condiviso su Instagram un poemetto che criticava gli scandali di corruzione che hanno coinvolto Erdogan nel 2014.

 


 

Cdu e Spd ai minimi storici in Germania. Secondo un sondaggio pubblicato dalla Bild, i due storici partiti tedeschi sono per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale sotto il 50 per cento dei consensi. I nazionalisti dell’Afd si posizionano al 15 per cento.