Barbara Spinelli (Foto Lapresse)

Vecchi sbandati in cerca di guida

Andrea Marcenaro

Sbatacchiati di continuo tra passato e presente, non sappiamo più niente. Facciamola corta: dove cazzo l’avete nascosta Barbara Spinelli?

Non sappiamo più niente, non sappiamo dove sbattere la testa, non sappiamo abbastanza della Cina, della Russia, non abbiamo mai capito un tubo su come funzionano le Cayman, e questo è nulla. D’Alema ne spara un’altra delle sue? Insistiamo a vergognarci per lui. Il senatore Manconi torna di Lotta continua? Si abbozza. Amanti di Verdini, ci facciamo andar bene anche Renzi. Siamo passati dall’internazionalismo al global, da Reich a Weinstein, dalla teoria cerebralmente più raffinata alla praticaccia dell’obiettivo. Sbatacchiati di continuo tra passato e presente. Tra l’ateismo irridente e il rispetto rigoroso della liturgia, tra Mina e quella sfraccamaroni della Mannoia, ma perfino, ciò che è sommamente drammatico, tra il luminoso ricordo delle prime pippe e la mestizia delle ultimissime. Di noi vecchi sbandati, parlo, continuamente alla ricerca di un faro, di un pensiero alto, della lucida capacità, scomparse ormai le mezze ragioni, che una piena infine se ne ritrovi. Basta, allora, ridateci una guida possente. E facciamola corta: dove cazzo l’avete nascosta Barbara Spinelli?

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.