Pierluigi Bersani (fot LaPresse)

Pettinare il bue muschiato

Andrea Marcenaro

Stacchiamoci dalla politica, di tanto in tanto

Poi stacchiamoci dalla politica, di tanto in tanto. Documentario sul bue muschiato, National Geographic, visto ieri, dire magnifico è poco. Intanto bue, lo chiamano, e appartiene invece alla famiglia delle capre. Non è cambiato di una virgola da due milioni di anni, si è ridotto drasticamente di numero, ne resterà un’ottantina sì e no, non è aggressivo, ma se gli piglia la corsa va alla cieca travolgendo la qualunque. L’osso frontale fa impressione per quanto è spesso, lui dondola il testone quando si eccita, poi scatta dritto, ammollando al rivale capocciate tali che nella valle sentono il frastuono a due chilometri addirittura. Resta perfettamente immobile per giorni e giorni, il bue muschiato, passa anzi nell’immobilità la maggior parte della vita, al fine di conservare energia in una posizione che gli scienziati hanno definito “ibernazione in piedi”. Non origina da Bettola.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.