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A proposito degli omaggi di Alberto Asor Rosa

Andrea Marcenaro

“Comincerò questa volta con un ricordo personale. Anni or sono (non si dice mai quanti) procedevo a passi lenti e tranquilli per il sentiero di una campagna toscana", scrive...

Dall’articolo con cui, su Repubblica, il professor Alberto Asor Rosa rende omaggio ai migliori articoli di Stefano Malatesta, usciti in raccolta nel volume edito da Clichy: “Comincerò questa volta con un ricordo personale. Anni or sono (non si dice mai quanti) procedevo a passi lenti e tranquilli per il sentiero di una campagna toscana a me molto cara. Il sole, sebbene già alto, dardeggiava senza fastidio sopra la mia testa”. Senza fastidio, come si è poi potuto agevolmente notare, intanto è una cazzata.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.