Roma, manifestazione in occasione della festa della donna 2009 (foto LaPresse)

Femministi al Corriere

Andrea Marcenaro

È l'8 marzo. Ne dibattono Aldo Cazzullo, Alberto Alesina e Andrea Ichino. Tre maschi. Una scelta coraggiosa

Ci voleva l’8 marzo, perché il Corriere della Sera proponesse agli italiani una domanda all’altezza del grande giornale borghese: “Cosa ci manca ancora per dirci tutti femministi?”, si è domandato ieri. E finalmente. Accanto all’opinione di una donna competente come Barbara Stefanelli, non ha esitato ad aprire le sue pagine sull’8 marzo a tre maschi del calibro di Aldo Cazzullo, Alberto Alesina e Andrea Ichino. Tre maschi. Una scelta coraggiosa. Teniamo presente che il Corriere ha fatto un simile passo nella probabile consapevolezza di come, per diventare femministi quel che ci manca, ma tutti, ma proprio tutti femministi, indossare due tette potrebbe essere d’aiuto.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.